Piano Casa Regione Lombardia 2012: quadro degli interventi straordinari.
Quadro degli interventi straordinari secondo la L.R. 13 marzo 2012, n. 4, Norme per la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente e altre disposizioni in materia urbanistico - edilizia
Ambiti | Interventi | Bonus | Presupposti | Termini |
Edifici o porzioni di edifici ultimati alla data del 18 luglio 2009 e non ubicati in zone destinate dagli strumenti urbanistici vigenti all’agricoltura o ad attività produttive. |
Recupero edilizio e funzionale ai sensi dell'art. 2, c. 1, l.r. 13/2009.
|
Bonus volumetrico premiale del 5 % nel caso di interventi finalizzati al miglioramento dell'efficienza energetica, riguardanti interi edifici esistenti (c. 2). |
Compatibilità con le esclusioni territoriali individuazioni operate dai Comuni ai sensi dell'art. 5, c. 6, l.r. 13/2009, che possono tuttavia essere modificate. |
DIA o PdC da presentare o richiedere entro il 31 dicembre 2013, in riferimento a edifici o porzioni di edifici ultimati alla data del 18 luglio 2009. |
Edifici assentiti prima del 13 giugno 1980 e collocati in aree destinate all’agricoltura.
|
Recupero edilizio e funzionale ai sensi dell'art. 2, c. 2, l.r. 13/2009.
|
Bonus volumetrico premiale del 5% nel caso di interventi finalizzati al miglioramento dell'efficienza energetica, riguardanti interi edifici esistenti (c. 2). |
DIA o PdC da presentare o richiedere entro il 31 dicembre 2013, in riferimento a edifici o porzioni di edifici assentiti prima del 13 giugno 1980. |
|
Alloggi utilizzati da nuclei familiari che comprendano persone con gravi handicap o non autosufficienti. |
Adeguamento. |
Volumetria aggiuntiva rispetto alla maggiore tra la volumetria assegnata dallo strumento urbanistico vigente e quella preesistente fino ad un massimo di 100 mc. |
Deliberazione Consiglio comunale |
|
Ambiti | Interventi | Bonus | Presupposti | Termini |
Edifici in tutto industriali ed artigianali purché ultimati entro la data del 18 luglio 2009 e con attività in essereal 16 marzo 2012,all'interno degli ambiti individuati dai Comuni.
|
Interventi di ampliamento, con esclusione degli edifici a destinazione commerciale e logistica (c. 6). Vincolo di asservimento pertinenziale non frazionabile non inferiore a 5 anni. Vincolo di destinazione per la durata della previsione di PGT (c. 4). |
10% della superficie lorda di pavimento esistente, con limite di 500 mq, purché destinati all’attività produttiva, miranti ad aumentare il numero degli addetti e non adibiti in tutto o in parte a funzioni commerciali o logistiche. |
Individuazione entro il termine perentorio del 30 settembre 2012 di ambiti specifici all'interno delle aree classificate nello strumento urbanistico con destinazione produttiva secondaria. |
DIA o PdC da presentare o richiedere entro il 31 dicembre 2013. |
Edifici con destinazione terziaria e direzionale esistenti alla data del 31 marzo 2005 e da allora non utilizzati per attività lavorative ed economiche. Sono esclusi gli edifici con destinazione commerciale e logistica (c. 6). |
Interventi di trasformazionefinalizzati al riuso per funzioni residenziali, di cui almeno il 20% a edilizia residenziale sociale. |
Comuni individuati dal programma regionale per l’edilizia residenziale pubblica a fabbisogno acuto, critico o elevato: deliberazione entro il 31 dicembre 2013. |
DIA o PdC da presentare o richiedere entro il 31 dicembre 2013. |
|
Edifici totalmente alberghieri |
Interventi di ampliamento. Vincolo di destinazione per la durata della previsione di PGT (c. 4). |
Ampliamento entro il limite massimo di 200 mq, purché non venga superato l’indice fondiario ed il rapporto di copertura previsto dallo strumento urbanistico vigente o adottato in misura superiore al 50% e non si ecceda l’altezza massima di oltre 4 metri. |
Deliberazione da parte dei Comuni entro il termine perentorio del 30 settembre 2012. |
DIA o PdC da presentare o richiedere entro il 31 dicembre 2013. |
Art. 5 Sostituzione del patrimonio edilizio esistente |
||||
Ambiti | Interventi | Bonus | Presupposti | Termini |
Edifici:
|
Interventi di sostituzione ediliziaai sensi dell’articolo 3, commi 3, 5, 6, 7, primo e secondo periodo, 8 e 10, della l.r. 13/2009. Gli interventi sub b) si applicano agli edifici ubicati all’esterno dei centri storici o dei nuclei urbani di antica formazione laddove individuati, ai sensi degli articoli 10 e 10-bis della l.r. 12/2005, dagli strumenti urbanistici vigenti e compresi in zone dove è ammessa la destinazione residenziale e caratterizzate da idonee dotazioni di servizi (c. 2). |
Possibilità di:
|
Deliberazioni assunte dai Comuni ai sensi dell’articolo 5, comma 6, della l.r. 13/2009, eventualmente modificabili. |
DIA o PdC da presentare o richiedere entro il 31 dicembre 2013. |
Ambiti | Interventi | Bonus | Presupposti | Termini |
Edifici sociali esistenti al 31 marzo 2005. |
Interventi di ampliamento, sostituzione e variazione della destinazione d'uso, finalizzati alla:
Vincolo di destinazione d'uso non inferiore a 12 anni (c. 5). |
Possibilità di:
Nei comuni individuati dal programma regionale per l’edilizia residenziale pubblica a fabbisogno acuto, critico o elevato, per gli interventi previsti al comma 2, gli incrementi volumetrici, sia per gli edifici di proprietà pubblica che per gli altri edifici, sono consentiti in misura non superiore al 40% (c. 3). Possibilità di cessione delle volumetrie o di trasferimento su altre aree (c. 4). Bonus volumetrici ex art. 5, cc. 4/6, da miglioramento delle prestazioni energetiche cumulabili nella misura massima del 10% (c. 7). Riduzione oneri di urbanizzazione del 50%, salva ulteriore riduzione con delibera consiliare (c. 8). |
Deliberazione di assenso da parte della giunta comunale, da assumere entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla presentazione della richiesta da parte dell'interessato. |
Richiesta di intervento entro il 31 dicembre 2014. |